Siamo chiamati a prendere coscienza che quello che ha investito la vita di tanti, incontrando l'esperienza cristiana non è nostro ma è per tutta la Chiesa: un avvenimento che ridesta l'umano ed accende la speranza.

I Fatti che stiamo vivendo come cattolici in questo Tempo, nelle circostanze che ci accerchiano, ci angustiano, ci fanno riflettere, ci presentano sfide e rischi che dobbiamo affrontare fino in fondo, senza sconti, e che ci chiedono un ribaltamento di prospettiva.

Ce lo ha rivelato, con dati alla mano, in occasione della Giornata Mondiale Missionaria, il dossier elaborato dall'Agenzia di Stampa missionaria che registra, al momento, una consistente diminuzione di suore, sacerdoti e seminaristi a fronte, però, di un numero sempre più crescente di battezzati e diaconi permanenti nei cinque continenti con aumenti significativi in America ed Oceania.

Le rilevazioni sono tratte dall'ultimo "Annuario Statistico della Chiesa" sull'intera realtà cattolica nel mondo, i membri delle comunità, le strutture pastorali, le attività in campo sanitario, assistenziale ed educativo.

Come dire che Dio ci rende consapevoli di quello che fa e noi siamo, dell'ideale al quale siamo attaccati e per cui viviamo, ricordandoci nei fatti, e con Misericordia, che Lui ci ha presi, afferrati e attratti in un'esperienza di verità totalizzante come quella che affascina incontrandolo, suscitando le esigenze spende del cuore, obliterate, soffocate.

Rispetto al 2024 - viene riferito - su una popolazione mondiale di 7,9 miliardi di persone, il numero dei cattolici è pari a 1,4 miliardi, con un aumento complessivo di 15.881.000 rispetto all'anno precedente. La crescita dei cattolici è evidente in Africa, in America, seguono l'Asia, l'Europa e l'Oceania.

Diminuisce il numero di sacerdoti e suore - si precisa - specialmente in Europa, seguita da America e Oceania, ma non in Africa e Asia che si affermano, invece, fonte privilegiata di vocazioni presbiterali per la missione della Chiesa. L'opera dei missionari laici, poi, è rilevante soprattutto nelle giovani chiese, testimoniando- spiega il quadro panoramico- la loro forza per la pastorale e l'evangelizzazione.

La comunità cattolica, per altro, si differenzia nel mondo per la dedizione che offre nell'istruzione sia nelle realtà più avanzate che nel sud globale e nelle nazioni dove l'inizio e le prime attività di evangelizzazione sono accompagnate da iniziativa educative.

Impegni che la Chiesa cattolica persegue nei cinque continenti tra ospedali, centri di assistenza sociale, per la cura dei malati, dei poveri e sofferenti, per i più vulnerabili e quanti non possono permettersi trattamenti costosi. Non mancano opere per le case per anziani, malati cronici e disabili, con i centri di assistenza per l'infanzia, i centri di ascolto, le case di accoglienza, rifugi per sfollati, e sevizi sociali di ogni genere. Questo è il cristianesimo nel mondo, l'incontro con il Mistero fatto carne, presente oggi nella compagnia della Chiesa.

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